l Laser CO2 frazionato produce, mediante il fenomeno della vaporizzazione (distruzione cellulare da “scoppio” per aumento repentino della temperatura) dei microscopici forellini nello sapessore della pelle (diametro di circa 150 micron – cioè 150 milionesimi di metro) agendo con alta precisione al livello di profondità desiderato e minimizzando il danno termico sui tessuti.
Il raggio laser viene “guidato” da un computer che consente di eseguire un numero variabile di forellini per cm quadrato. Nel corso del trattamento le fibre collagene si retraggono, inducendo una maggior tensione della cute; i successivi processi di guarigione inducono la produzione di nuovo collagene nella parte più profonda della pelle. La profondità d’azione dello strumento è proporzionale all’efficacia nel correggere un determinato difetto. Il trattamento può essere applicato a tutto il volto o ad aree specifiche (trattamento del “codice a barre” del labbro superiore, oppure delle “zampe di gallina”) e può essere combinato con altri interventi quali: lifting cervico-facciale, lifting medio-facciale, lifting del sopracciglio. L’azione selettiva di vaporizzazione del laser CO2 frazionato consente di eliminare o correggere gli inestetismi superficiali della cute del volto quali:
cicatrici da acne o di altra natura
cheratosi
macchie solari
pigmentazioni senili
pori dilatati
rughe sottili (non corregge i solchi profondi)
L’utilizzo del Laser CO2 frazionato per le finalità suddette è una valida alternativa al laser CO2 ultra-pulsato, rispetto al quale ha il vantaggio di consentire tempi di guarigione assai più rapidi. controindicazioni Il trattamento è controindicato in:
individui con cute olivastra, mulatti o neri, per l’alto rischio di alterazioni della pigmentazione
individui sottoposti, nel corso dei 12-18 mesi precedenti, a terapia antiacne con Roaccutane
individui per i quali è riconosciuta la tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee
individui che presentano infezioni attive della pelle
possibili procedure alternative per la correzione delle rughe del volto
Laser più aggressivi (CO2 ultrapulsato, Erbium): offrono il vantaggio di ottenere risultati più appariscenti in un’unica seduta ma, comportano tempi di guarigione più lunghi ed eritema protratto (2-3 mesi).
Fillers (riempitivi iniettabili nello spessore della pelle): indicati per rughe non troppo sottili e zone circoscritte; non richiedono l’interruzione dei rapporti sociali, ma danno risultati temporanei.
Peeling con prodotti chimici acidi (es. blue peel): rappresentano un’alternativa al trattamento per la correzione di pigmentazioni brunastre o altre imperfezioni superficiali della pelle.
esecuzione
Anestesia: applicazione di gel anestetico 30 minuti prima del trattamento
Durata: da 15 a 30 minuti
Procedura: La correzione di rughe di media profondità richiede 3-5 sedute successive, distanziate di 40-60 giorni. i difetti più profondi possono essere trattati mediante ripetuti passaggi di laser.
Preparazione
4 settimane prima: trattamento della pelle con prodotti dermatologici che riducono l’eccesso di sebo ed assottigliano lo strato corneo, rendendo la pelle più adatta a reagire positivamente nei processi di guarigione
2 settimane prima: evitare l’abbronzatura.
Periodo postoperatorio
Moderato bruciore o fastidio nelle prime 24 ore.
Gonfiore nei primi 2-3 giorni.
Applicazione di crema antibiotica per i primi 4 giorni.
Formazione di minuscole crostine della dimensione di una punta di spillo destinate a cadere 3-4 giorni dopo il trttamento, secondo la profondità d’azione.
Rossore, di entità variabile, per 1 settimana. 3-4 giorni dopo l’intervento può essere ripresa la vita di relazione Per 2 settimane: evitare l’esposizione alla luce del sole intenso o a temperature estreme.
Creme a filtro solare dovranno essere utilizzate fino a quando il colore della pelle trattata non sarà ritornato normale
Possibili complicazioni
Infezioni cutanee: infezioni batteriche possono essere causate da una scarsa igiene nell’immediato postoperatorio.
Herpes virus: il rischio è limitato dall’assunzione di antivirali prima dell’intervento.
Eritema persistente (colorito rosa acceso della pelle): può essere provocato, nel corso delle prime settimane dopo il trattamento, dalla diretta esposizione al freddo, ad eccessive fonti di calore o al sole troppo forte.
Discromie: iperpigmentazioni e/o ipopigmentazioni della pelle nelle zone trattate possono manifestarsi a distanza di settimane o mesi: l’utilizzo di creme a filtro solare rende minimo il rischio di tale evenienza.
Risultati e loro durata
Sono in genere buoni quando il trattamento laser viene effettuato per correggere inestetismi superficiali, quali rughe sottili e pigmentazioni. La cute trattata apparirà di qualità migliore, più liscia, fresca e luminosa. Difetti più profondi si giovano di un miglioramento parziale. Il laser frazionato corregge i difetti cutanei dovuti all’invecchiamento o a pregresse patologie quali l’acne; non elimina ovviamente la possibilità che la pelle possa continuare ad invecchiare o ad ammalarsi. In questo senso i risultati dell’intervento, pur di lunga durata, non possono essere considerati permanenti.